La richiesta dei sindaci all’assemblea Ali di Firenze
PNRRI nodi della riforma del TUEL sono "l'incandidabilità dei Sindaci, che non si capisce perché deve permanere, e l'altra sono i terzi mandati: abbiamo visto che c’è un gioco allo scaricabarile tra le forze politiche". Lo ha detto Matteo Ricci, presidente di Ali (Autonomie locali italiane), auspicando "che Anci con una delegazione bipartisan incontri tutti i leader politici, in modo tale che tutti si assumano la responsabilità, e che la politica nel suo complesso non abbia paura dei Sindaci". Ricci, che ha aperto l'assemblea dell'associazione a Firenze, ha caldeggiato l'opzione del terzo mandato per i Sindaci "a maggior ragione col PNRR, molte città probabilmente vorranno dare continuità al lavoro impostato. Pare che ci sia un accordo fino a 15 mila abitanti tra le forze politiche: io credo che noi dobbiamo alzare questa asticella per tutti i comuni italiani".
Semplificazione
Nel corso del suo intervento, Ricci ha toccato un altro punto strettamente collegato con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quello della semplificazione e dello snellimento burocratico. "Non è vero che se si velocizza e si semplifica si aprono le porte all'illegalità, è una stupidaggine questa, basta con le lezioncine che ci vengono fatte ogni tanto su questo tema. L'illegalità e la criminalità nei processi farraginosi e nella burocrazia insostenibile trovano sempre la strada, sono le persone oneste che hanno voglia di fare, imprenditori, amministratori, professionisti che ci sbattono la testa". Per il PNRR, chiarisce Ricci, "il tema della velocità rimane essenziale" e nel complesso "qualche passo avanti è stato fatto ma non è ancora sufficiente".
Bolletta boom
Altro tema centrale dei lavori è stato quello dell’esplosione della bolletta energetica e dei riflessi sull’operatività delle amministrazioni locali. Per effetto della crisi energetica "siamo sulla soglia del 40% di costi in più: sono costi di spesa corrente che purtroppo vanno a deprimere le possibilità di dare risposte a nuovi servizi che avremmo voluto attivare per i cittadini", ha affermato Francesco Casini, presidente di Ali Toscana e Sindaco di Bagno a Ripoli, aprendo l'assemblea nazionale. "E' un momento doppiamente complesso - ha aggiunto -, ma sono convinto che il sistema dei comuni toscani e italiani sia in grado di dare una risposta forte. Era un periodo che noi avremmo preferito fosse solo concentrato sugli investimenti importanti che arrivano dal PNRR. Ci stiamo rimboccando le maniche, daremo risposte alle nostre comunità come da sempre fa il sistema dei comuni italiani". Casini ha anche ricordato il ruolo dei comuni toscani per l'accoglienza dei profughi ucraini: "I Sindaci sono in prima linea nel sistema di accoglienza, in coordinamento con le Prefetture, e stiamo lavorando veramente per raccogliere quante più persone possibile: un'accoglienza vera, completa, in grado di dare una risposta a tutto tondo alle tante famiglie che arrivano qui, spesso donne sole con i figli, spesso minori non accompagnati, e i comuni da questo punto di vista stanno facendo al meglio la loro parte".
La Posta del Sindaco
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